La citrullina, o più precisamente L-citrullina, è un aminoacido condizionatamente essenziale presente nel corpo umano ma anche in diverse specie vegetali. Proprio a causa di questa sua caratteristica, essa è meno nota rispetto ai più popolari aminoacidi essenziali come la leucina, la valina e il triptofano.
Con questo articoli cercheremo pertanto di fornire ai nostri lettori informazioni utili per approfondire la conoscenza della molecola che viene spesso reclamizzata come una cura estremamente efficace contro l’impotenza.
Guida all'articolo
Cos’è la citrullina?
La citrullina deve il suo buffo nome al termine latino citrullus (cocomero), poiché fu isolata per la prima volta all’interno di un’anguria. Come detto, si tratta di un aminoacido condizionatamente essenziale, ovvero un aminoacido che , in alcune condizioni precise, non riesce ad essere sintetizzato dal nostro corpo in quantità sufficienti.
Il corretto funzionamento di questi aminoacidi è fondamentale per le attività di omeostasi, pertanto, quando il nostro organismo non ne contiene le quantità necessarie, è necessario integrarli attraverso l’alimentazione e/o con integratori appositi.
Questo prezioso aminoacido prende parte direttamente in alcune attività molto importanti per il corpo umano. Nello specifico:
- attività antiossidante;
- attività detossificante;
- attività cardio – vaso – protettiva.
Inoltre funge da precursore per un altro aminoacido condizionatamente essenziale di cui abbiamo ampiamente trattato in passato: l’arginina.
Dove si trova?
Oltre che all’interno del nostro organismo, la citrullina si trova in diversi alimenti di origine vegetale, in particolar modo nei frutti della famiglia delle cucurbitacee (anguria, melone, ecc). Ecco alcuni esempi di alimenti ricchi di questo aminoacido:
- cocomero;
- cetriolo;
- melone giallo;
- melone verde;
- mela;
- zucca;
- zucchina;
- aglio;
- cipolla;
- ceci;
- soia;
- mandorle;
- noci;
- nocciole;
Inoltre, trattandosi di un prodotto sintetizzato a livello epatico, si può trovare anche nel fegato degli animali e, in minori quantità, nel latte e nelle uova.
A cosa serve?
La citrullina viene ampiamente utilizzata sia in ambito sportivo che in ambito clinico. Abbiamo già accennato alla sua capacità antiossidante, ma essa è risultata utile anche per trattare altre condizioni, ad esempio:
- l’ipertensione;
- sindrome metabolica;
- problemi cardiovascolari;
- disturbi del ciclo dell’urea;
- sarcopenia;
- patologie infiammatorie intestinali;
- alcune patologie autoimmuni;
- ritardare i sintomi di alcune patologie degenerative come la sclerosi multipla.
Il crescente numero di studi che si concentrano sulla citrullina ci inducono però ad esercitare cautela. Esistono infatti forti evidenze scientifiche dei benefici appena descritti, ma anche alcune cose da chiarire e si attendono i risultati di laboratorio per formulare risposte definitive.
Tra i benefici più discussi, che abbiamo volontariamente tralasciato nell’elenco precedente, vi sarebbe un’azione benefica per contrastare la disfunzione erettile e il miglioramento della performance.
Citrullina e sport
La citrullina viene anche ampiamente utilizzata in ambito sportivo, in quanto precursore dell’arginina. My Personal Trainer afferma infatti che l’assunzione di citrullina aumenti la biodisponibilità di arginina generando:
- un incremento della performance;
- una riduzione dei tempi di recupero;
- un aumento di critical power;
- una diminuzione dei danni ai muscoli in seguito ad allenamenti particolarmente intensi.
Dosaggio ed effetti collaterali
Gli studi effettuati al riguardo, sia di tipo clinico che sportivo, indicano come dosaggio 3 grammi al giorno. In realtà il dosaggio ottimale dipende soprattutto dalla necessità e dalle caratteristiche fisiche, le quali possono variare da individuo a individuo.
Le condizioni per cui il corpo non riesce a sintetizzare una quantità sufficiente di L-citrullina, infatti, sono molte e diverse tra loro ed è difficile indicare una quantità precisa da integrare. Le patologie che impediscono la sintesi di questo aminoacido sono:
- sindrome dell’intestino corto;
- sindromi da malassorbimento;
- malattie infiammatorie dell’intestino;
- malattie e disturbi che coinvolgono il ciclo dell’urea;
- malattie del fegato.
In ogni caso, la citrullina viene ben tollerata dal corpo, anche ad alti dosaggi. I casi di reazioni avverse ed effetti collaterali sono infatti pochi e legati all’assunzione di dosi estremamente elevate. I pochi casi registrati di effetti collaterali sono legati all’apparato gastroenterico e comprendono:
- nausea;
- vomito;
- diarrea;
- dolori addominali.
Essa è inoltre controindicata per soggetti allergici e ipersensibili, durante la gravidanza e nel periodo di allattamento al seno. Prima di fare uso di integratori di citrullina a scopo medico, consigliamo comunque di rivolgersi al proprio medico curante.
La citrullina dei Laboratori Bioline
I Laboratori Bioline mettono a disposizione diversi integratori alimentari a base di questo aminoacido, per rispondere a tutte le esigenze. Nello specifico:
- Arginox compresse – integratore di L-arginina, L-citrullina, L-arginina aspartato e L-arginina alfachetoglutarato;
- Citrullina Polvere – integratore di L-citrullina;
- Pro Amin Polvere – Integratore di proteine e aminoacidi.
Arginox compresse è un integratore che contiene tre differenti tipologie di arginina, con differenti durate di azione, e citrullina. Per chi necessitasse invece di quantità superiori, consigliamo Citrullina Polvere, mentre Pro Amin Polvere è un integratore completo di proteine e aminoacidi.
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