Alimentazione

Dieta chetogenica: per quanto tempo deve essere portata avanti e esempi di menù

Copertina - dieta chetogenica 3

Come visto nei capitoli introduttivi Dieta chetogenica: cos’è e Dieta chetogenica: quali benefici apporta e quali alimenti sono ammessi, la dieta chetogenica consiste in un rigido regime alimentare che riduce drasticamente l’assunzione di carboidrati mentre apporta quantitativi elevati di grassi e di proteine, ma per quanto tempo deve essere portata avanti? Lo vedremo in questo articolo insieme ad alcuni esempi di menù.

Durante la dieta chetogenica ci si può facilmente accorgere del raggiungimento dello stato di chetosi da sintomi come: bocca asciutta e sete, aumento della diuresi per eliminare l’eccesso di corpi chetonici, alito e/o sudore acetonico, riduzione dell’appetito e spossatezza. Per coloro che vogliono monitorare il livello dei chetoni è possibile utilizzare delle strisce reattive (ketosticks) che rilevano i corpi chetonici nelle urine: è sufficiente posizionarle sotto il flusso e in pochi secondi si coloreranno a seconda dello stato di chetosi. Il metodo comunque più preciso sono le analisi del sangue. Questo regime alimentare, proprio per la sintomatologia che comporta, non può essere prolungato nel tempo. Secondo gli studi scientifici e in base alla prescrizione, la dieta chetogenica non può essere protratta oltre le 8/10 settimane.

Alla fine di questo piano alimentare deve seguire una lenta e progressiva reintroduzione guidata dei carboidrati fino ad arrivare ad una completa e bilanciata dieta mediterranea. Quando si segue un regime alimentare infatti, la difficoltà è senza dubbio all’inizio in quanto l’organismo deve abituarsi al cambiamento ma ancora più difficile è poi mantenere il giusto peso nel tempo. La reintroduzione dei carboidrati deve essere graduale poiché, durante il regime chetogenico si assumono poche calorie e l’insulina viene scarsamente stimolata. Questo ormone deve riequilibrarsi lentamente per essere secreto in dosi ottimali, dipendenti dal tipo di alimento ingerito. Generalmente si inizia ripristinando i carboidrati semplici derivanti da frutta e verdura per poi passare a quelli complessi (cereali, legumi, panificati, pasta…).

Questa fase di transizione di norma ha una durata pari al periodo di dieta chetogenica: ad esempio, se la keto diet è durata 10 settimane, la transizione verso il reinserimento dei carboidrati durerà 10 settimane, suddivise in 5 tappe da 2 settimane ognuna. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che più la fase di transizione è lunga, più i risultati saranno duraturi in quanto il carico glicemico è minore. Un’ipotetica fase di transizione consiste ad esempio nell’inserimento della frutta nella prima tappa, latticini e yogurt (meglio quello greco) nella seconda tappa, poco pane, meglio se integrale o di segale nella terza per proseguire poi con cereali integrali, legumi e farinacei nella quarta e quinta tappa.

È possibile perdere un po’ di peso durante la fase di transizione in quanto l’apporto di carboidrati è ancora sotto la norma; tuttavia, aumenti fino a 2 kg possono verificarsi durante la reintroduzione dei carboidrati ma non devono assolutamente spaventare. Infatti, non si tratta di grasso poiché agli atomi di carbonio che compongono i carboidrati sono legati due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, H2O ovvero acqua. Durante la dieta chetogenica i corpi chetonici riducono l’appetito mentre nella transizione è fisiologico cominciare ad avvertire il senso di fame; in questo momento è fondamentale non cedere alla tentazione di mangiare cibi confezionati e optare piuttosto per merende a base di frutta o verdura fibrosa. Una volta terminata la fase di transizione si può ricominciare con la dieta mediterranea mantenendo però uno stile di vita sano per evitare di vanificare i sacrifici fatti e riprendere i chili persi con gli interessi.

Dieta chetogenica – Esempi di menù

Le seguenti tabelle hanno il solo scopo esemplificativo e non costituisce un protocollo da adottare da soli in quanto solo il medico può prescrivere il miglior programma personalizzato in base al sesso, all’età e alle specifiche esigenze. Questo piano alimentare apporta circa 1200-1300 Kcal ed è ideale in caso di moderato sovrappeso e scarsa attività fisica con ipercolesterolemia ed elevati livelli di trigliceridi. Nei giorni in cui sono previsti pasti a base di piccoli quantitativi di carboidrati (pane e pasta) costituiscono la fase di ricarica. È importante sottolineare che tutte le bevande consumate devono rigorosamente essere senza zucchero.

 

Tabella 1 – Esempio di dieta con Pudding proteico

COLAZIONE SPUNTINO (metà mattina) PRANZO SPUNTINO (metà pomeriggio) CENA
Giorno 1 Caffè/te/latte 1 uovo sodo Insalata mista con olive 1 uovo sodo 200 g di trota al forno con spinaci condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o. Mezzo frutto di stagione
1 Pancake proteico 50 g di avocado condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o.
Mezzo frutto di stagione
33 g di Pudding proteico
Giorno 2 Caffè/te/latte Sedano Zucchine con 1 cucchiaio olio e.v.o Sedano con 25 g di formaggio spalmabile o con 1 cucchiaino di burro di arachidi 150 grammi di affettato, pane di segale (max 40-50 g) e insalata mista a scelta. Mezzo frutto di stagione
1 Pancake proteico 25 g di formaggio spalmabile o con 1 cucchiaino di burro di arachidi Mezzo frutto di stagione
33 g di Pudding proteico
Giorno 3 Caffè/te/latte 33 g di Pudding proteico 150 g di hamburger di carne (o 200 g di pesce) alle erbe condito con formaggio e funghi. Mezzo frutto di stagione 20 g di frutta secca 150 g di braciola di maiale con fagiolini saltati in olio di cocco. Mezzo frutto di stagione
Omelette (1 uovo intero + 1 albume) 100 g yogurt bianco
Giorno 4 Caffè/te/latte 20 g di frutta secca Melanzane 20 g di frutta secca 150 g di polpette con contorno di zucchine, fagiolini e parmigiano. Mezzo frutto di stagione
2 fette biscottate integrali 100 g yogurt bianco Mezzo frutto di stagione mezzo frutto di stagione
100 g di yogurt bianco 33 g di Pudding proteico
Giorno 5 Caffè/te/latte Mezzo frutto di stagione 2 uova con broccoli al vapore e 50 g di prosciutto crudo Mezzo frutto di stagione 200 g di legumi con 1 cucchiaio di olio e.v.o.
150 g di yogurt greco bianco 30 g di frutta secca 100 g yogurt bianco 33 g di Pudding proteico
50 g di avocado
Giorno 6 Caffè/te/latte 30 g di parmigiano reggiano/grana padano Lattuga condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o. Mezzo frutto di stagione 30 g di frutta secca 150 g di pollo al curry con 1 cucchiaio di olio e.v. o 150 g di pollo con 20 g di mandorle. Mezzo frutto di stagione
1 Pancake proteico 33 g di Pudding proteico Mezzo frutto di stagione
Giorno 7 Caffè/te/latte Mezzo frutto di stagione 20 g di cioccolato fondente 90% Mezzo frutto di stagione Insalata con pomodoro, sedano e finocchi con 100 g di tonno sottolio e 50 g di gamberetti. È consentita anche la maionese (10 g)
30 g di frutta secca 30 g frutta secca 1 Pancake proteico 100 g yogurt bianco
33 g di Pudding proteico

Tabella 2 – Esempio di dieta con Lipo Pep

COLAZIONE SPUNTINO (metà mattina) PRANZO SPUNTINO (metà pomeriggio) CENA
Giorno 1 Caffè/te/latte 1 pinzimonio Insalata mista con olive 1 uovo sodo carote e finocchio 200 g di trota al forno con spinaci condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 Pancake proteico 10 cpr di Lipo Pep 50 g di avocado condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o. Mezzo frutto di stagione
Mezzo frutto di stagione
10 cpr di Lipo Pep
Giorno 2 Caffè/te/latte Sedano con 25 g di formaggio spalmabile o con 1 cucchiaino di burro di arachidi 200 g di merluzzo al vapore con zucchine condito con 1 cucchiaio olio e.v.o. Sedano con 25 g di formaggio spalmabile o con 1 cucchiaino di burro di arachidi Pane di segale (max 40-50 g)
1 Pancake proteico 10 cpr di Lipo Pep Mezzo frutto di stagione Insalata mista
Mezzo frutto di stagione
10 cpr di Lipo Pep
Giorno 3 Caffè/te/latte Mezzo frutto di stagione 150 g di hamburger di carne (o 200 g di pesce) alle erbe condito con formaggio e funghi 30 g di frutta secca Verdure miste saltate in olio di cocco
Omelette (1 uovo intero + 1 albume) 5 cpr Lipo Pep Mezzo frutto di stagione 5 cpr Lipo Pep. Mezzo frutto di stagione.
10 cpr di Lipo Pep
Giorno 4 Caffè/te/latte Mezzo frutto di stagione 250 g di polpo o piovra al vapore con melanzane 30 g di frutta secca 150 g di polpette con contorno di zucchine, fagiolini e parmigiano
2 fette biscottate integrali 5 cpr Lipo Pep Mezzo frutto di stagione 5 cpr Lipo Pep. Mezzo frutto di stagione
10 cpr Lipo Pep
Giorno 5 Caffè/te/latte Mezzo frutto di stagione 2 uova con broccoli al vapore Mezzo frutto di stagione 200 g di legumi.
150 g di yogurt greco bianco 5 cpr Lipo Pep 50 g di prosciutto crudo 5 cpr Lipo Pep 1 cucchiaio di olio e.v.o
50 g di avocado 10 cpr di Lipo Pep
Giorno 6 Caffè/te/latte Mezzo frutto di stagione Lattuga con carote condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o. 30 g di parmigiano reggiano/grana padano 150 g di pollo al curry con 1 cucchiaio di olio e.v. o 150 g di pollo con 20 g di mandorle
1 Pancake proteico 10 cpr Lipo Pep Mezzo frutto di stagione. Mezzo frutto di stagione
10 cpr Lipo Pep
Giorno 7 Caffè/te/latte Mezzo frutto di stagione 20 g di cioccolato fondente 90% Mezzo frutto di stagione Insalata con pomodoro, sedano e finocchi con 100 g di tonno sottolio e 50 g di gamberetti. È consentita anche la maionese (max 10 g)
30 g di frutta secca 5 cpr Lipo Pep 1 Pancake proteico 5 cpr Lipo Pep
10 cpr Lipo Pep

Tabella 3 – Esempio di dieta con Proforma Amino Plus

COLAZIONE SPUNTINO (metà mattina) PRANZO SPUNTINO (metà pomeriggio) CENA
Giorno 1 Caffè/te/latte Mezzo frutto 150 g di pollo alla piastra 1 uovo sodo Spinaci conditi con 1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 Pancake proteico 5 cpr di Proforma Amino Plus Insalata mista con olive Mezzo frutto di stagione
50 g di avocado condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o. 5 cpr di Proforma Amino Plus
Mezzo frutto di stagione
Giorno 2 Caffè/te/latte Sedano con 25 g di formaggio spalmabile o con 1 cucchiaino di burro di arachidi 200 g di merluzzo al vapore con zucchine condito con 1 cucchiaio olio e.v.o. Sedano con 25 g di formaggio spalmabile o con 1 cucchiaino di burro di arachidi 200 g di pesce a carne bianca (merluzzo, sogliola, branzino)
1 Pancake proteico 5 cpr di Proforma Amino Plus Mezzo frutto di stagione Pane di segale (max 40-50 g)
Insalata mista
Mezzo frutto di stagione
5 cpr di Proforma Amino Plus
Giorno 3 Caffè/te/latte Mezzo frutto 150 g di hamburger di carne (o 200 g di pesce) alle erbe condito con formaggio e funghi 30 g di frutta secca Verdure miste saltate in olio di cocco
Omelette (1 uovo intero + 1 albume) 5 cpr di Proforma Amino Plus Mezzo frutto di stagione 100 g di yogurt bianco Mezzo frutto di stagione.
5 cpr Proforma Amino Plus.
Giorno 4 Caffè/te/latte 30 g di frutta secca 250 g di polpo o piovra al vapore con melanzane Mezzo frutto 150 g di polpette con contorno di zucchine, fagiolini e parmigiano
2 fette biscottate integrali 100 g di yogurt bianco Mezzo frutto di stagione 5 cpr di Proforma Amino Plus Mezzo frutto di stagione
5 cpr Proforma Amino Plus
Giorno 5 Caffè/te/latte Mezzo frutto 2 uova con broccoli al vapore Mezzo frutto di stagione 200 g di legumi.
150 g di yogurt greco bianco 5 cpr di Proforma Amino Plus 50 g di prosciutto crudo 100 g di yogurt bianco 1 cucchiaio di olio e.v.o
50 g di avocado 5 cpr Proforma Amino Plus
Giorno 6 Caffè/te/latte Mezzo frutto Lattuga con carote condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o. 30 g di parmigiano reggiano/grana padano 150 g di pollo al curry con 1 cucchiaio di olio e.v. o 150 g di pollo con 20 g di mandorle
1 Pancake proteico 5 cpr di Proforma Amino Plus Mezzo frutto di stagione. Mezzo frutto di stagione
5 cpr Proforma Amino Plus
Giorno 7 Caffè/te/latte Mezzo frutto 1 Pancake proteico Mezzo frutto Insalata con pomodoro, sedano e finocchi con 100 g di tonno sottolio e 50 g di gamberetti. È consentita anche la maionese (max 10 g)
30 g di frutta secca 5 cpr di Proforma Amino Plus 20 g di cioccolato fondente 90% 5 cpr di Proforma Amino Plus
100 g di yogurt bianco

Tabella 4 – Esempio di dieta con Amino One

COLAZIONE SPUNTINO (metà mattina) PRANZO SPUNTINO (metà pomeriggio) CENA
Giorno 1 Caffè/te/latte Mezzo frutto 150 g di pollo alla piastra 1 uovo sodo Spinaci conditi con 1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 Pancake proteico 5 cpr di Amino One Insalata mista con olive Mezzo frutto di stagione
50 g di avocado condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o. 5 cpr di Amino One
Mezzo frutto di stagione
Giorno 2 Caffè/te/latte Sedano con 25 g di formaggio spalmabile o con 1 cucchiaino di burro di arachidi 200 g di merluzzo al vapore con zucchine condito con 1 cucchiaio olio e.v.o. Sedano con 25 g di formaggio spalmabile o con 1 cucchiaino di burro di arachidi 200 g di pesce a carne bianca (merluzzo, sogliola, branzino)
1 Pancake proteico 5 cpr di Amino One Mezzo frutto di stagione Pane di segale (max 40-50 g)
Insalata mista
Mezzo frutto di stagione
5 cpr di Amino One
Giorno 3 Caffè/te/latte Mezzo frutto 150 g di hamburger di carne (o 200 g di pesce) alle erbe condito con formaggio e funghi 30 g di frutta secca Verdure miste saltate in olio di cocco
Omelette (1 uovo intero + 1 albume) 5 cpr di Amino One Mezzo frutto di stagione 100 g di yogurt bianco Mezzo frutto di stagione.
5 cpr Amino One.
Giorno 4 Caffè/te/latte 30 g di frutta secca 250 g di polpo o piovra al vapore con melanzane Mezzo frutto 150 g di polpette con contorno di zucchine, fagiolini e parmigiano
2 fette biscottate integrali 100 g di yogurt bianco Mezzo frutto di stagione 5 cpr di Amino One Mezzo frutto di stagione
5 cpr Amino One
Giorno 5 Caffè/te/latte Mezzo frutto 2 uova con broccoli al vapore Mezzo frutto di stagione 200 g di legumi.
150 g di yogurt greco bianco 5 cpr di Amino One 50 g di prosciutto crudo 100 g di yogurt bianco 1 cucchiaio di olio e.v.o
50 g di avocado 5 cpr Amino One
Giorno 6 Caffè/te/latte Mezzo frutto Lattuga con carote condita con 1 cucchiaio di olio e.v.o. 30 g di parmigiano reggiano/grana padano 150 g di pollo al curry con 1 cucchiaio di olio e.v. o 150 g di pollo con 20 g di mandorle
1 Pancake proteico 5 cpr di Amino One Mezzo frutto di stagione. Mezzo frutto di stagione
5 cpr Amino One
Giorno 7 Caffè/te/latte Mezzo frutto 1 Pancake proteico Mezzo frutto Insalata con pomodoro, sedano e finocchi con 100 g di tonno sottolio e 50 g di gamberetti. È consentita anche la maionese (max 10 g)
30 g di frutta secca 5 cpr di Amino One 20 g di cioccolato fondente 90% 5 cpr di Amino One
100 g di yogurt bianco

 

Conclusione

Come già detto, la dieta chetogenica è un protocollo medico in quanto utilizzata nella storia come dieta “terapeutica”. Il suo impiego in medicina risale infatti agli anni ’20 del 900 nel trattamento dell’epilessia pediatrica refrattaria ai farmaci in seguito agli studi condotti dal Dr. Russell Wilder e dal Dr. Peterman della Mayo Clinic. Già ai tempi di Ippocrate, padre della medicina (400 a.C) un’alimentazione simile consentiva di ridurre le convulsioni. L’elevato livello di corpi chetonici nel sangue dei bambini riduceva infatti gli attacchi epilettici. Inoltre, in circa la metà dei bambini e dei giovani affetti da tale patologia, le crisi si sono dimezzate, con un effetto che persisteva anche dopo l’interruzione di questo regime alimentare. La dieta chetogenica ha poi fatto la sua comparsa ufficiale all’inizio degli anni ’70 per la cura dell’obesità in tutto il mondo grazie agli studi pionieristici del Prof. Blackburn dell’Università di Harvard. Nel 1993 la prestigiosa rivista Journal of the American Medical Association (JAMA) ha certificato il riconoscimento del protocollo da parte del National Institute of Health (NIH); milioni di persone sono state trattate con successo e in diversi paesi sono state promossi programmi governativi e campagne di prevenzione e cura delle patologie metaboliche. Anche in Italia, l’ADI (Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) ha inserito nel 2014 al dieta chetogenica come protocollo terapeutico per l’obesità. Attualmente sono in corso altri studi sull’applicazione della dieta keto nelle patologie neurodegenerative come Sclerosi Multipla (SM), Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Parkinson (PD), Alzheimer (AD), alcuni tipi di tumore e danni cerebrali post-traumatici.

Se si ha la necessità di intraprendere la dieta chetogenica è opportuno farsi visitare da un medico per valutare da un punto di vista clinico i pro e i contro e soprattutto per farsi prescrivere il regime più adatto. Per coloro che praticano attività fisica intensa è fondamentale farsi seguire non solo dal medico ma anche da un preparatore atletico esperto per evitare i pericoli che questa dieta può comportare quando associata ad attività fisica agonistica. Il movimento e gli sforzi muscolari prolungati infatti aumentano la richiesta di glucosio stimolando pertanto una produzione eccessiva e pericolosa di corpi chetonici. Molte persone purtroppo si affidano al fai da te senza reali motivi e senza effettuare controlli medici, prese dall’eccessivo entusiasmo per la rapida perdita di peso e per il fatto che tale dieta può migliorare la sintomatologia di svariate malattie.

Bisogna tenere presente soprattutto che mangiare è uno dei più grandi piaceri della vita e la dieta chetogenica, a lungo andare, contribuisce a smorzare questo piacere. Durante il percorso della dieta è importante che il paziente venga rieducato ad alimentarsi correttamente, adottando uno stile di vita sano; solo così è possibile avere una buona qualità della vita, vivere più a lungo ed in salute, senza rinunciare al buon cibo. Non servono sforzi eccessivi, basta solo adeguare ciò che si mangia a ciò che si consuma. Si può infatti dimagrire o mantenere costante il peso forma seguendo diete complete ed equilibrate come quella Mediterranea, senza essere costretti a fare sacrifici o pazzie.

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