La dieta mediterranea è riconosciuta a livello globale come un modello alimentare buono e salutare e la cucina italiana è forse quella più conosciuta ed apprezzata del mondo. Tutti noi italiani siamo particolarmente orgogliosi dei nostri piatti e delle nostre tradizioni culinarie, freschi di candidatura a patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO.
Ciononostante, sorprendentemente, solo 1 italiano su 10 segue effettivamente una dieta mediterranea. Può sembrare un dato sorprendente, ma esistono diversi motivi per spiegare questa anomalia: la globalizzazione dei modelli alimentari e l’introduzione di cibi da diversi paesi e culture, la vita frenetica che privilegia pasti veloci e meno salutari e alcune false convinzioni.
Scopriamo di più.
La dieta mediterranea – la piramide
Anche se tutti crediamo di sapere cosa sia la dieta mediterranea, in realtà ci sono tanti fraintendimenti riguardo questo argomento e quasi tutti commettiamo inconsapevolmente degli errori. Tra i più comuni troviamo il consumo di snack fuori pasto, solitamente poveri di fibre e ricchi di grassi e zuccheri raffinati, il consumo di frutta e verdura fuori stagione e il consumo eccessivo di carne rossa.
Un altra pratica da evitare è quella di consumare i cosiddetti “alimenti ultra processati“, ovvero quei cibi confezionati che subiscono numerose lavorazioni industriali. Solitamente, questi alimenti contengono edulcoranti, coloranti, antiossidanti e additivi vari che mirano ad esaltare il sapore e a conservarne l’aspetto e la durata.
É vero, sono molto saporiti e facili da preparare, ma un loro consumo eccessivo può fare male alla salute. Secondo l’AIRC, infatti, “assumerne troppi può creare problemi di salute e aumentare il rischio di tumore del colon del 30% circa.”1
Non c’è bisogno di sottolineare che la corretta dieta mediterranea non prevede l’assunzione di questi cibi. Piuttosto, per capire cosa consumare e in quali quantità, è utile fare riferimento alla famosa piramide alimentare.
Alla base della piramide ci sono gli alimenti che costituiscono la base dei pasti principali: frutta, verdure e farinacei (pasta, pane, riso, cereali, cous-cous, ecc). Nella parte centrale sono elencati i prodotti da consumare su base giornaliera, come frutta secca, latte, spezie e olio d’oliva. Infine, sulla punta della piramide troviamo tutti gli alimenti che si possono mangiare, ma non tutti i giorni. Tra questi ci sono uova, legumi, carne (sia rossa che bianca), pesce, salumi e dolci.
All’elenco degli alimenti si aggiungono poi alcuni aspetti complementari, come l’assunzione di almeno 2 litri di acqua al giorno e un’attività fisica regolare, e alcune indicazioni generali, come la predilezione per i prodotti locali e di stagione e la convivialità, un elemento secondario ma sempre presente nel nostro modo di concepire i pasti.
I benefici della dieta mediterranea
La ricerca mostra che la dieta mediterranea ha numerosi benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2, ipertensione, obesità e, come detto, alcune forme di cancro. È, inoltre, associata a una maggiore longevità e a una migliore qualità della vita.
Nonostante i chiari vantaggi per la salute, molti italiani trovano difficile mantenere questa dieta per vari motivi. L’industrializzazione del sistema alimentare ha reso più accessibili cibi lavorati e fast food, spesso più economici delle opzioni salutari. Inoltre, la mancanza di tempo per preparare i pasti da zero hanno contribuito a un allontanamento dalle tradizioni alimentari mediterranee.
I ritmi frenetici che la vita quotidiana ci impone, rendono infatti difficile seguire alla lettera i dettami della piramide alimentare. Secondo le ricerche, il 43% dei lavoratori dichiara di pranzare in ufficio almeno 2 o 3 volte alla settimana.
Ecco che entrano in gioco gli integratori alimentari.
Il ruolo degli integratori alimentari
Gli integratori alimentari possono rappresentare una risorsa preziosa per coloro che, per i vari motivi elencati sopra, si trovano impossibilitati a seguire una dieta mediterranea. In un mondo ideale, tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno verrebbero dalla nostra alimentazione quotidiana, ma quando non è possibile consumare regolarmente pasti equilibrati è necessario rimediare in altro modo.
Qui entrano in gioco gli integratori, che possono diventare particolarmente utili per la loro capacità di colmare le lacune nutrizionali, fornendo vitamine, minerali e altri composti essenziali per il mantenimento della salute. Essi sono particolarmente utili per migliorare il benessere generale, sostenere il sistema immunitario e contribuire a una migliore gestione dello stress.
Gli integratori non sono un sostituto per una dieta sana e varia, che dovrebbe sempre essere il fulcro per la nostra salute, ma possono servire come un efficace complemento per assicurare che le esigenze nutrizionali siano soddisfatte, particolarmente in quei periodi in cui seguire la dieta mediterranea può risultare difficile.