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Carenza di magnesio e rischi per la salute

Hai sentito parlare di carenza di magnesio e vuoi sapere a cosa serve questo importante minerale e perché una sua carenza potrebbe causare gravi danni alla salute? Allora questo è l’articolo giusto per trovare risposte alle tue domande, mettiti comodo e dedica pochi minuti alla lettura dei prossimi paragrafi.

Leggendo attentamente ciò che è riportato in questo breve articolo potrai scoprire a cosa serve il magnesio nell’organismo, cosa può provocare contro la salute una sua carenza e quali alimenti lo contengono.

Prima di entrare nel vivo di questo articolo potrebbe esserti utile sapere che le informazioni che qui puoi trovare sono del tutto gratuite e riportate con l’intento di fornire informazioni quanto più utili al lettore, che potrà utilizzarle a proprio beneficio. È inoltre importante sottolineare che tali informazioni non sostituiscono il parere del proprio medico.

Cos’è il magnesio e dov’è distribuito

Il magnesio è un minerale, noto anche come “Mg”, e costituisce l’undicesimo elemento più abbondante nel corpo. Fonti attendibili scientifiche riportano che nell’organismo sono depositati circa 20 g di magnesio; esso si trova prevalentemente in forma mineralizzata nelle ossa (60-65% del totale), ma è interessante sapere che una quota piuttosto elevata (32-35%) si trova nei liquidi intracellulari in forma complessata a proteine e acidi nucleici. Solo l’1-2% si trova nel plasma e in altre forme minori di deposito.

A cosa serve il magnesio?

Il magnesio ha un ruolo importantissimo nel metabolismo energetico e nell’attività di tutte le cellule. Esso è un cofatore enzimatico per oltre 600 reazioni che includono quelle coinvolte nel metabolismo lipidico e nei sistemi di messaggeri cellulari. Il magnesio regola anche i canali ionici cellulari, i trasportatori e la segnalazione che governano il movimento di calcio, potassio e sodio dentro e fuori la cellula. Di conseguenza, il magnesio è anche un fattore di controllo nella contrazione della muscolatura liscia, nell’eccitabilità cardiaca, nel tono vasomotorio e nella pressione sanguigna.

Di quanto magnesio abbiamo bisogno?

L’esistenza di meccanismi adattativi del corpo in grado di regolare i livelli di magnesio attraverso assorbimento, escrezione e rimaneggiamento osseo, rende difficile definirne con precisione il fabbisogno giornaliero. Nel tempo la comunità scientifica è giunta a considerare ottimale un apporto giornaliero intorno ai 250-300 mg per le donne e 350-400 mg per gli uomini.

Carenza di magnesio

Secondo dati dello studio NHANES (National Health and Nutrition Examination Survey) per circa il 45% degli adulti l’apporto con l’alimentazione del minerale è inferiore al fabbisogno giornaliero sopra riportato.

I rapporti indicano che gli individui con carenza di magnesio presentano cambiamenti nei meccanismi che sono importanti per la salute del cuore e, in generale, di tutto l’apparato circolatorio.

I meccanismi attraverso i quali una carenza di magnesio contribuisce al rischio cardiovascolare riguardano stress ossidativo e dislipidemia, nonché alterazioni del metabolismo lipidico, disfunzione endoteliale, aumento dello stress infiammatorio cronico e regolazione dei canali ionici e cellulari.

Più nel dettaglio in situazioni di carenza di magnesio si manifestano:

  • effetti negativi sul cuore durante il lavoro submassimale
  • aumento dei battiti sopraventricolari
  • diminuzione dell’escrezione urinaria di calcio e quindi una maggiore ritenzione di calcio
  • diminuzione dell’escrezione urinaria di fosforo e potassio
  • metabolismo ossidativo alterato
  • cambiamenti del ritmo cardiaco, inclusa la fibrillazione atriale
  • hypertension

È importante sottolineare inoltre che in caso di carenza di magnesio, il prelievo forzato di questo minerale dal suo deposito naturale, ovvero le ossa, può provocare demineralizzazione ossea e maggior fragilità.

In quali alimenti è contenuto

Sono alimenti ricchi di magnesio quelli di origine vegetale, ad esempio i legumi (fagioli, soia, lenticchie, ceci, fave, piselli, lupini ecc), la frutta secca (noci, mandorle ecc), il cacao, i cereali integrali (frumento, riso, segale ecc).

Il magnesio è presente anche nei frutti dolci e negli ortaggi, soprattutto a foglia verde, poiché trattasi di un costituente fondamentale della clorofilla (spinaci, lattuga, rucola, radicchio verde ecc). È fondamentale tuttavia considerare che solo il 30-40% del magnesio presente negli alimenti viene captato e quindi assorbito dall’organismo.

Conclusion

Studi epidemiologici, studi clinici randomizzati, meta-analisi ed esperimenti di deplezione-replezione delle unità metaboliche in laboratorio, forniscono prove che la carenza di magnesio da lieve a moderata è un fattore importanti per l’insorgenza o la gravità delle malattie cardiovascolari. Poiché un gran numero di individui non consuma abitualmente alimenti che forniscono il requisito per prevenire questa carenza, il magnesio è un nutriente di interesse per la salute pubblica.

 

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