Carruba Farina di Semi- Prodotto alimentare in polvere (E410) – Senza glutine – Utilizzo solo a caldo – Sostanza pura senza eccipienti
14,40€
Farina di carrube è un prodotto alimentare ricavato dalla decorticazione e macinazione dei semi del Carrubo (Ceratonia siliqua), una pianta della famiglia delle Leguminose, tipica dei Paesi del bacino del Mediterraneo.
È classificata nella lista europea degli additivi alimentari con la sigla: E410.
Senza glutine
📦 INFORMAZIONI AGGIUNTIVE SUL PRODOTTO
| Variante | Scadenza |
|---|---|
| Carruba Farina di Semi- Prodotto alimentare in polvere (E410) - Senza glutine - Utilizzo solo a caldo - Sostanza pura senza eccipienti - Barattolo da 250 g con misurino | 31/08/2027 |
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*sono escluse isole minori e laguna veneta
Materie prime selezionate
Caratteristiche del prodotto
Farina di carrube è una polvere composta da fibre vegetali e carrubano, un idrocolloide la cui unità è rappresentata da un pentasaccaride formato da 4 molecole di mannosio e una di galattosio, unite tra di loro per formare una lunga catena.
Si presenta sotto forma di polvere sottile di colore beige dal sapore dolciastro che ricorda quello del cioccolato. Grazie alle sue proprietà igroscopiche, può assorbire acqua fino ad aumentare del 40% il proprio peso. Comunemente impiegata dall’industria alimentare per le sue ottime proprietà addensanti, stabilizzanti ed emulsionanti, utili a preservare la consistenza di preparati cremosi.
L’impiego più comune della farina di carruba avviene nella preparazione di dolci e gelati, grazie alle sue proprietà addensanti e stabilizzanti. Inoltre, nelle preparazioni di gelati, impedisce la formazione dei cristalli di ghiaccio.
Senza glutine
Benefici
L’assunzione di farina di carrube può risultare utile per:
– prevenire e trattare stitichezza, ragadi anali, emorroidi, e diverticolite; a contatto con l’acqua, infatti, la farina di carrube forma una poltiglia gelatinosa che aumenta la massa fecale stimolando la peristalsi e rendendo le feci più morbide; per lo stesso motivo, la farina di carrube può contrastare la diarrea. La differenza tra le due azioni dipende dalla quantità di acqua che la fibra incontra a livello enterico: si consiglia dunque l’associazione a generose quantità di liquidi se si ricerca l’effetto lassativo (liquidi comunque importanti anche per contrastare la disidratazione indotta dagli episodi diarroici), viceversa se assunta insieme a scarse quantità di acqua la farina di carrube potrebbe peggiorare la stipsi.
– miglior controllo del peso corporeo, grazie all’elevato potere saziante indotto dalla generosa presenza di fibre;
– riduzione del colesterolo LDL e totale; a livello intestinale, infatti, riduce l’assorbimento di grassi e colesterolo; l’integrazione con farine ricche di fibra, nel contesto di un sano stile di vita, può quindi contribuire alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
– stabilizzare i livelli glicemici, rallentando l’assorbimento degli zuccheri semplici a livello intestinale.
– migliorare l’appetibilità di prodotti alimentari e integratori in polvere, aumentando la viscosità delle soluzioni alle quali viene addizionata
– conferire alle preparazioni alle quali viene aggiunta un sapore dolciastro che ricorda vagamente quello del cioccolato.
Sarebbe quindi utile rivalutare questo frutto e i suoi derivati anche per le proprietà dietoterapiche e preventive, che nel contesto di regimi dietetici bilanciati e di uno stile di vita sano, potrebbero risultare utile nel migliorare alcuni parametri metabolici, riducendo così il rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari.
Ingredienti / Informazioni nutrizionali
Ingredienti: Farina di semi di Carrubo (Ceratonia siliqua).
Informazioni nutrizionali:
| Analisi media |
Per 100 g |
|
| Valore
energetico |
Kj
Kcal |
812 194 |
| Grassi
di cui saturi |
g
g |
0,99 0,22 |
| Carboidrati
di cui zuccheri |
g
g |
0 0 |
| Fibre | g |
80,8 |
| Proteine | g |
6,17 |
| Sale | g |
0,02 |
Il misurino allegato contiene circa 6 g di prodotto.
Modo d’uso
La farina di carrube si scioglie solo a caldo tuttavia è consigliato disperdere molto bene la polvere nei liquidi a freddo affinché non si producano grumi. Successivamente occorre portare la temperatura a 80-85°C mantenendola per 2-3 minuti sotto agitazione continua con una frusta. Molto utile è l’uso di un frullatore ad immersione per eliminare qualsiasi piccolo grumo.
La farina di carrube è un ottimo viscosizzante e conferisce buone caratteristiche organolettiche al prodotto finito.
S’impiega dallo 0,5% al 1% per addensare salse, creme, budini, yogurt, succhi di frutta confetture e soprattutto gelati.
Una parte di farina di carruba può rappresentare un ingrediente aggiuntivo nella preparazione della pasta fresca e del pane. In Sicilia, la farina di carrube viene utilizzata per la preparazione di gnocchi, tagliatelle, mostaccioli e granite.
Avvertenze
La farina di carruba deve essere preferibilmente conservata all’interno di un barattolo a chiusura ermetica, da riporre al riparo dalla luce ed in un luogo asciutto.
