The human body is a very complicated laboratory, within which millions of chemical reactions take place at every moment, in which substances meet each other, merging or dividing, giving rise to new compounds and the energy indispensable for the sustenance of the life of body. The set of all these reactions is called metabolism.
Metabolism takes place thanks to the intervention of macromolecules known as enzymes, which facilitate and speed up (catalyze) the metabolic pathways.
Le vie metaboliche sono catene di reazioni sviluppatesi durante l’evoluzione degli organismi, utili a scindere gli alimenti, costituiti da carboidrati, lipidi, proteine e micronutrients, con lo scopo di generare energia o sostanze funzionali per il sostentamento della vita.
Each of the stages of one of these metabolic pathways produces a small but specific chemical modification, usually the removal, transfer or addition of a specific atom or functional chemical group, generating a new molecule useful for life, defined product of reaction.
Proper functioning of enzymes depends on the availability of substrate and the availability of cofattori enzimatici (micronutrienti). The substrate represents the starting molecule from which the chemical reaction begins, while the term enzymatic cofactor is defined as a chemical substance of a non-protein nature, essential for the correct functioning of the enzyme itself, which our body cannot produce, but must extract from the surrounding environment through the power supply.
Schematic representation of biochemical reaction:
ENZYME + COFACTOR
SUBSTRATE —————————–> PRODUCT
I cofattori, noti anche con il termine di micronutrients, possono essere di diversa natura e quindi suddivisi in cofattori metallici (ioni metallici) e coenzimi (piccole molecole organiche). La International Union of Biochemistry and Molecular Biology (dall’inglese, Unione Internazionale di Biochimica e Biologia Molecolare, abbreviata come IUBMB) ha stilato una lista completa dei cofattori necessari al corretto funzionamento dei processi enzimatici umani, di seguito alcuni esempi:
- Acido ascorbico (vitamina C)
- Calcio (Ca)
- Cobalamina (vitamina B12)
- Coenzima A (CoA)
- Ferro (Fe)
- Flavina (vitamina B2)
- FMN
- Glutatione (GSH)
- Potassio (K)
- Rame (Cu)
- Acido lipoico
- Magnesio (Mg)
- Manganese (Mn)
- Molibdeno (Mo)
- NADH e NADPH
- Piridossina (vitamina B6)
- Sodio (Na)
- Nicotinamidadenindinucleotide (NAD)
- Selenio (Se)
- Tiamina pirofosfato (vitamina B1)
- Zinco (Zn)
THE micronutrients sono di fondamentale importanza per il corretto funzionamento di tutto il corpo, tuttavia il loro approvvigionamento attraverso l’alimentazione spesso non è sufficiente. Un blocco o uno svolgimento incompleto dei processi metabolici, porterebbero l’organismo a lavorare in una condizione non ideale e a avvicinarsi a uno stato di stress, con il rischio di ammalarsi.
Purtroppo i cibi attuali possiedono molte calorie ma un potere nutrizionale molto basso. Un tempo bastava adottare un’alimentazione variata e mangiare un po’ di tutto, al giorno d’oggi non è più veritiera questa indicazione. A causa dell’intervento dell’uomo sulla produzione del cibo, dall’uso dei fertilizzanti, alla coltivazione degli ibridi e al tempo di raccolta che prevede che i prodotti siano acerbi e poi maturino al supermarket. Ciò ha causato una drastica riduzione dei valori nutritivi dei vegetali, ovvero le principali fonti naturali dei micronutrients: il nostro cibo ora è 10 volte più povero di quello di trent’anni fa.
The modern environment, i.e. moving away from a natural lifestyle, nutrient deficiencies and toxic burden, contribute to the loss of these substances essential, biochemical balance and the increase in disease incidence.
Uno stato di carenza nutrizionale provocherà l’impossibilità di riformare tessuti, rigenerare il fegato, riparare le lesioni, produrre gli ormoni e tutta quella infinita quantità di sostanze come gli anticorpi, senza un apporto dei nutrienti indispensabili per il funzionamento e per l’autoriparazione. Basti pensare che il fabbisogno giornaliero di un uomo adulto di Vitamina C è di circa 95 mg, mentre il contenuto di questa vitamina nelle arance (considerando buccia e semi), si attesta intorno a 50 mg!
Stress, malattia e micronutrienti
Il corpo umano non ha la tendenza a manifestare delle malattie così all’improvviso. Tende invece a mantenere uno stato costante di funzionamento chiamato omeostasi. L’organismo dell’uomo e di tutti gli esseri viventi, è incline a bilanciarsi nel miglior stato di salute possibile. Fattori di natura diversa possono sbilanciare questa condizione e minacciare la nostra salute. Questi sono conosciuti come stressful factors which can be divided according to their nature:
- Biologici (infezioni, carenza di micronutrienti, mancanza di riposo, disidratazione);
- Chimici (tossine, metalli pesanti);
- Mentali (ansia, lutti, problemi nella vita);
- Fisici (freddo, caldo, radiazioni);
- Meccanici (urto, trazione).
How does a stressor affect us negatively?
Stress originates from mental processes, in the sense that what disturbs us will go to stress the cerebral cortex and consequently the hypothalamus, which in turn will affect the pituitary gland. The pituitary, reached by the stimulus caused by the stressor, secretes the hormone ACTH (short for adrenocorticotropic), which will activate the other glands to produce other hormones (e.g. cortisol) which in turn will affect the cortex and hypothalamus again : the classic dog that eats its tail.
In the case of a perceived danger, the body releases cortisol and adrenaline, mainly, which increase blood perfusion in the heart, kidneys, muscles, brain and lungs. Stress is our body's hormonal response to a factor perceived as a threat to survival and alerts the body to fight or escape from danger.
Dallo stress può formarsi la malattia. In presenza di uno stato continuo di stress il nostro corpo è più soggetto ad ammalarsi rispetto ad altri momenti, in quanto l’organismo in quel momento è deficitario di difese immunitarie. Ad esempio una situazione di stress può scaturire l’attivazione dell’herpes labiale. Una migliore condizione di salute rende il nostro corpo più resistente. Il corpo reagisce allo stress percepito e non a quello reale. Spesso si crea proprio un’esagerata percezione dello stress.
Nutritional deficiencies and stress
Vivere su questo pianeta in quest’epoca, ci rende tutti suscettibili a uno stress ben preciso che è alla base della stragrande maggioranza delle malattie croniche. Si tratta dello stress dovuto alle carenze nutrizionali di micronutrients che non ci permette di funzionare in piena efficienza. La mancata efficienza viene automaticamente compensata dagli ormoni dello stress sopraccitati. Un organismo che funziona sotto stress biochimico, invece di sperimentare maggiore energia durante la giornata, vive momenti di tensione che si alternano ad altri in cui si sente esausta.
Essere esausti non significa essere stanchi; la stanchezza passa dopo un adeguato riposo mentre una persona esausta fatica a riposare bene e non si riprende completamente neanche dopo il riposo stesso. Al momento della risoluzione di tale stress, attraverso la somministrazione del cibo adatto e dei micronutrients missing, the body will try to restore a better state of well-being.
Through the automatic regulation that is carried out by the autonomic nervous system, in collaboration with the hormonal system, our body in normal conditions manifests greater efficiency and energy levels during the day, while in the evening it rests, digests, absorbs nutrients and repairs.
Quando invece il corpo subisce un danno, attraverso passi ben precisi, cerca di ripristinare la normale funzione e si riorganizza per meglio resistere a uno sforzo simile nel futuro. Qualsiasi tessuto, organo oppure l’organismo intero, dopo aver subito uno stress, passa attraverso delle fasi di guarigione ben precise.
